La lettera di notifica di aggiornamento ISTAT deve essere spedita prima della rata a cui si fa riferimento per addebitare sia l’aumento ISTAT sia una eventuale imposta di registro annuale.
I dati che si consigliano di inserire sono i seguenti:
- Canone attuale
- Indice FOI utilizzato e a quale mese/anno si riferisce
- Percentuale da applicare all’indice
- Aumento risultante
- Canone aggiornato
- Nuovo importo rate
Nel caso l’aggiornamento ISTAT venga fatto in concomitanza alla registrazione annuale del contratto, allora vengono aggiunti questi dati:
- Imposta di registro annuale sulla base del canone aggiornato
- Percentuale di competenza dell’inquilino
Di seguito potete vedere un esempio di lettera con tutti i campi che abbiamo elencato:
Potete scaricare dal seguente link il modello in Word: aggiornamento-istat.doc
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Calcolo dell’aggiornamento ISTAT
Per fare gli aggiornamenti ISTAT e stampare la lettera di notifica potete utilizzare il software “Gestione Affitti”.
Se nel contratto (iniziato il 19/05/2007) non c’è specificata la percentuale di incremento istat 75% o 100% quale si deve applicare per legge?
Grazie
RISPOSTA:
Ma per i contratti di natura transitoria per studenti, la percentuale di aggiornamento ISTAT da applicare è del 75% o del 100%?? Contratto stipulato nel settembre 2007.
Grazie
RISPOSTA:
Il mio contratto compie un anno il 16/08/2008, devo l’aggiornamento ISTAT anche per tutto il mese di Agosto? O solo parzialmente? O parto da Settembre?
RISPOSTA:
Buongiorno, avevo un contratto stipulato nel 2001 (4+4) uso abitazione, il padrone di casa ha omesso di richiedere con lettera raccomandata l’aumento istat per due annualità e ora pretende gli arretrati. E’ giusto vista l’abrogazione dell’art.24 L.392/78 oppure può pretendere l’aumento solo dal mese successivo alla richiesta.
Grazie per la risposta
RISPOSTA:
la percentuale di aumento istat per i contratti a canone concordato può essere del 100%
grazie
RISPOSTA:
L’adeguamento istat del 100% per contratti 4+4 ha un riferimento legislativo per l’applicazione o vale in quanto viene scritto e concordato sul contratto?
RISPOSTA
salve volevo sapere: la mia proprietaria(commerciale 6+6 anche se nel contratto non c’e’ scritto +6) si e’ dementicata per 5 anni di fare la registrazione del contratto d’affitto e adesso mi sono arrivte a me delle cartelle esattoriali. lei vuole il 50% degli interessi di mora,interessi e sanzioni applicate. e’ giusto che devo pagare io per una sua dimenticanza?
RISPOSTA
Buongiorno.
Una domanda. L’anno scorso ho affittato un appartamento ad uso transitorio per un anno (scadenza 31 luglio 2009) per 700€ al mese. Adesso la padrona di casa, previa richiesta verbale se volessi riconfermare l’affitto, mi ha fatto avere un altro contratto (nuovo e non continuativo rispetto al precedente) dove l’affitto è passato da 700 a 720€ al mese. Lei lo ha motivato verbalmente come un aumento ISTAT, ma non l’ha scritto sul contratto nè su quello precedente ne veniva mai fatto cenno. Praticamente, alla lettura di questo nuovo contratto, si evince solo un aumento dell’affitto rispetto all’anno scorso. Posso contestare questa richiesta? Se non potessi, è numericamente corretto un aumento di 20€ mensili sui 700 dell’anno scorso?
Grazie dell’attenzione
Sara
Per i contratti transitori il canone viene stabilito e accettato dalle parti senza nessun vincolo o restrizione. Quindi la proprietaria può stabilire il prezzo di un nuovo contratto transitorio senza alcun problema, sta a lei accettare o no il nuovo contratto. L’adeguamento ISTAT esiste, nei contratti più lunghi, per limitare gli aumenti arbitrari del canone da parte dei proprietari pur concedendo loro la giusta rivalutazione nel tempo del canone d’affitto.
Essendo il vostro un contratto di breve durata non c’è nessuna garanzia di proseguimento contrattuale per entrambe le parti. Quindi se a lei non va bene 720 euro per l’affitto può cercare un altro immobile con un prezzo più consono alle sue possibilità e esigenze.
Buongiorno,
devo stipulare un nuovo contratto ad uso commerciale 6+6 vorrei sapere se posso chiedere l’aumento ISTAT al 100% oppure per i commerciali è obbligatorio il 75%.
Grazie
Nel commerciale è obbligatorio applicare il 75% sull’aumento ISTAT.
ok grazie
L’aumento del canone per gli anni successivi, va calcolato sempre sul canone base iniziale da contratto, o sul canone annuale dell’anno precedente, già rivalutato? Es.: se io ho già rivalutato il canone l’anno scorso, adesso alla scadenza applico il FOI al canone iniziale ed aggiungo l’aumento che c’è già stato, o applico il FOI al canone dell’anno scorso già rivalutato? I conti alla fine sono molto diversi!
Grazie
L’aggiornamento si fa sul canone attuale. Cioè su quello rivalutato già dal precedente aggiornamento ISTAT.
visti i tempi duri, d’accordo con il conduttore, non applicherò l’aumento istat al contratto di locazione commerciale (aumento previsto nel contratto) quindi pagherò l’F23 per il rinnovo annuale sul vecchio importo. Devo comunicarlo all’agenzia delle entrate? fare una postilla sul contratto? come ci si regola in questi casi? grazie
Non essendo una riduzione del canone basta pagare il modello F23 calcolato sull’importo invariato del canone.
grazie mille per l’attenzione